76 Cassaforte in acciaio verniciata a imitazione del legno e decorata con raccordi di ferro a colpo di frusta, aprente su uno sportello che rivela tre ripiani sormontati da una piccola cassaforte, l'interno dello sportello reca l'etichetta metallica con la scritta Premiata Fabbrica / di Casse Forti Imperforabili / ed Incombustibili / G. PISTONO / TORINO, poggiante su quattro gambe curve. Italia, Torino, casa Giulio Pistono, periodo Liberty, circa 1900 Questa importante cassaforte testimonia l'impatto che l'Art Nouveau belga ebbe in tutta Europa a partire dai primi anni 1890, essa stessa ispirata dall'Arts & Crafts e dal Giapponismo. Con sede a Torino, Giulio Pistono ha inizialmente unito le forze con Giulio Poesio, con il quale ha registrato diversi brevetti relativi a serrature e armature. I loro nomi si trovano regolarmente negli elenchi professionali alla fine del XIX secolo. I due partner sembrano anche aver avuto una produzione propria durante la loro partnership, come testimonia la nostra cassaforte. Si misero per proprio conto alla fine del 1910. L'azienda fu ricoperta di onori : Pistono annunciava con orgoglio sulla carta intestata e nelle pubblicità di essere il fornitore del Governo e dei principali istituti bancari. Era presente all'Esposizione Universale di Parigi del 1900 (Gruppo XI “Mining and Metallurgy”, classe 65 “Small Metallurgy”) ed era l'unica italiana a presentare casseforti tra sette francesi, tre inglesi, una americana e altre aziende europee. Il rapporto della giuria afferma che “il signor Pistono ha presentato casseforti ben fatte, e deve essere uno dei migliori produttori della penisola (...)”. Vinse una medaglia d'argento per aver "applicato l'art nouveau alla decorazione di una cassaforte tipo mobile", che molto probabilmente corrisponde a quella qui presentata, avvalorando così la tradizione familiare e partecipando al trionfo e all'apogeo di questo movimento stilistico conosciuto in Italia come Liberty o Floreale. Coffre-fort en acier peint à l’imitation du bois et à décor de ferrures en coup de fouet, ouvrant à une porte découvrant trois étagères surmontées d’un petit coffre, l’intérieur de la porte portant l’étiquette métallique inscrite Premiata Fabbrica / di Casse Forti Imperforabili / ed Incombustibili / G. PISTONO/ TORINO, reposant sur quatre pieds galbés. Italie, Turin, maison Giulio Pistono, époque Liberty, vers 1900 Cet important coffre-fort témoigne de l’impact qu’eut dès le début des années 1890 l’Art nouveau belge dans toute l’Europe, lui-même inspiré par les Arts & Crafts et le japonisme. Installé à Turin, Giulio Pistono s’associa dans un premier temps à Giulio Poesio avec lequel il déposa plusieurs brevets relatifs à la serrurerie et au blindage. On trouve alors régulièrement leurs noms dans des annuaires professionnels à l’extrême fin du XIX siècle.e Les deux associés semblent avoir également eu une production personnelle pendant leur association, comme en témoigne notre coffre. Ils se mettent chacun à leur compte à la fin des années 1910. L’entreprise est couverte d’honneurs : Pistono annonce fièrement sur 72