PERCHÈ UTILIZZARE CARTELLI SEGNALETICI? Sono un mezzo semplice e universale per trasmettere informazioni essenziali per la sicurezza delle persone contribuendo a ridurre i rischi di incidenti sul lavoro e facilitando la circolazione di dipendenti, visitatori, nonchè l’eventuale intervento delle squadre di soccorso. Sono studiati per essere intuitivi e visibili. CHE INFORMAZIONI TRASMETTONO? La forma e i colori dei cartelli da impiegare sono definiti precisamente e variano funzione del loro oggetto specifico come segue: PERICOLO EMERGENZA DIVIETO OBBLIGO ANTINCENDIO IMPIANTI SOSTANZE ELETTRICI PERICOLOSE I cartelli devono essere costituiti da materiale il più possibile resistente agli urti, alle intemperie ed alle aggressioni dei fattori ambientali. Nella pratica si usano principalmente questi materiali: ALLUMINIO PIANO PVC RIGIDO PVC AUTOADESIVO Adatto in ambienti esterni ed interni con Adatto in ambienti esterni ed interni con Adatto in ambienti esterni ed interni con atmosfera anche molto aggressiva, e debolmente atmosfera aggressiva e corrosiva ma con scarse atmosfera normale. corrosiva. Buona resistenza ai solventi. escursioni termiche. Per scegliere le dimensioni più adatte al contesto va misurata la distanza di lettura secondo la formula prevista del D.Lgs. 81/2008: A > L2/200026 A = superficie del cartello in m2 L = distanza in metri dalla quale il cartello deve essere ancora riconoscibile La formula è applicabile fino ad una distanza di circa 50 metri. Facciamo un esempio: Le dimensioni e le proprietà colorimetriche e fotometriche dei cartelli devono essere tali da garantirne una buona visibilità e comprensione. Per le caratteristiche cromatiche e fotometriche dei materiali si rinvia alla normativa di buona tecnica dell’UNI EN7010 la cui ultima edizione è stata pubblicata nel 2020. L’UNI ha pubblicato la norma in data 18/10/2012, ritirando contestualmente le norme nazionali corrispondenti (UNI). In data 16 luglio 2013 è stata emanata la circolare n. 30 del Ministero del Lavoro che chiarisce che l’utilizzo dei segnali di sicurezza previsti dalla norma UNI EN ISO 7010 non è in contrasto con l’allegato XXV - D. Lgs. 81, in quanto le differenze tra i segnali previsti dalle due fonti normative “non equivocano il significato” e sono, di fatto, “equivalenti”. In merito all’utilizzo di segnali presenti nella norma UNI, e non presenti nell’allegato XXV, la circolare ne consente esplicitamente l’utilizzo: “Qualora sia necessario fornire mediante la segnaletica di sicurezza indicazioni relative a situazioni di rischio non considerate negli allegati da XXIV a XXXII, il datore di lavoro, anche in riferimento alle norme di buona tecnica, adotta le misure necessarie, secondo le particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica”. Le informazioni sono solo a titolo indicativo e non sostitutivo di una puntuale valutazione del rischio. Lyreco declina ogni responsabilità per utilizzo improprio di queste informazioni. 431 ILARENEG INOIZACIDNI E EMRON