GLI ARTICOLI CONTRASSEGNATI DAI SEGUENTI SIMBOLI SARANNO DISPONIBILI IN 24 ORE IN BASE ALLA STAGIONALITÀ: INVERNO: Articoli disponibili A MAGAZZINO da inizio SETTEMBRE a fine FEBBRAIO ESTATE: Articoli disponibili A MAGAZZINO da inizio MARZO a fine LUGLIO IN TUTTI GLI ALTRI PERIODI SARANNO DISPONIBILI SOLO A RICHIESTA, NON IN 24H E NON è AMMESSO RESO ABBIGLIAMENTO PROFESSIONALE PROTETTIVO: QUALI NORMATIVE PRINCIPALI DI RIFERIMENTO SONO COINVOLTE? EN ISO 13688:2022 / REQUISITI GENERALI PER INDUMENTI DI PROTEZIONE Tale norma disciplina i requisiti generali per ergonomia, invecchiamento, taglie e marcatura degli indumenti di protezione. I capi devono essere progettati e fabbricati offrendo al portatore il massimo grado di comfort. Le componenti ed i materiali utilizzati non devono causare effetti indesiderati all’utilizzatore, quali allergie, irritazioni o lesioni. EX IEC EN 61482-1-2:2019 / INDUMENTI PROTETTIVI ARCO ELETTRICO Revisione della precedente versione datata 2008, la normativa specifica come testare la resistenza degli indumenti identificando alcuni valori tra cui il più utilizzato è: IEC 61482-2 IEC 61482-2 CLASSE 1 2019 APC 1 ATPV (Arc Thermal Performance Value) = massima energia termica che un tessuto è in grado di sopportare prima che il lavoratore subisca ustioni di secondo grado; si esprime in calorie per cm (cal/cm): più alto è questo valore, maggiore è la protezione.2 2 La normativa prevede due metodi di test: METODO DI PROVA DESCRIZIONE Detto ad arco aperto o «metodo americano», aggiornato nuovamente nel 2019, determina IEC 61482-1-1 il valore di protezione termica dell’arco (ATPV), il limite di incidente energetico (ELIM) e la soglia di energie di rottura dell’indumento (EBT50), in calorie per cm² in base alla curva di Stoll*** IEC 61482-1-2 Box test o «metodo europeo» determina le classi di protezione dall’arco elettrico usando il metodo dell’arco forzato e diretto (4kA = Classe 1 o 7kA = Classe 2) ad una distanza di 30 cm Gli indumenti certificati secondo questa normativa proteggono dagli effetti termici dell’arco elettrico, ed in particolare dagli effetti del calore radiante (90% effetto termico) che possono generare ustioni di II e III grado, non dalla folgorazione. ***La curva di Stoll permette di quantificare la risposta della pelle e dei tessuti umani alle fonti di energia termica. Viene utilizzata per valutare la prestazione dei tessuti in modo da evitare ustioni di II grado, che si producono quando i tessuti raggiungono i 50° (72°C provoca ustioni di III grado con distruzione della pelle quasi istantanea). EN 1149-5:2018 / INDUMENTI DI PROTEZIONE CONTRO LE CARICHE ELETTROSTATICHE Precisa le esigenze relative ai materiali ed alla progettazione di capi di abbigliamento a dissipazione elettrostatica utilizzati ad integrazione di un sistema di messa a terra con precisa intenzione di impedire cariche incendiarie. Queste esigenze possono rivelarsi insufficienti nelle atmosfere infiammabili ricche di ossigeno. Non è applicabile nel caso della protezione da tensione di rete. CEI EN 61340-5-1:2016 / PROTEZIONE DEI DISPOSITIVI ELETTRONICI DAI FENOMENI ELETTROSTATICI Revisione della precedente versione datata 2008, la normativa stabilisce le caratteristiche per la protezione da componenti e apparecchi elettronici che possono subire danni derivati dalle scariche elettrostatiche. La sigla ESD, Electro Static Discharge o scarica elettrostatica, indica un flusso improvviso di elettricità che avviene a causa di un contatto, un cortocircuito elettrico o un guasto dielettrico che avviene tra due oggetti caricati elettricamente. Per evitare che questo accada, è necessario prendere delle precauzioni, come l’utilizzo di specifici indumenti regolamentati dalla normativa. Un capo d'abbigliamento è considerato di protezione ESD quando non è realizzato con tessuti sintetici o in lana ma con fibre conduttive e i risvolti alle estremità (maniche, gambe dei pantaloni o colletto) sono realizzati in modo da migliorare il contatto tra il materiale conduttivo con proprietà elettrostatiche e la pelle. Inoltre le parti in metallo devono essere coperte e gli indumenti, chinandosi, devono garantire l’intera copertura dello strato interno. Durante l’utilizzo dell’abbigliamento da lavoro e da protezione ESD è importante che l’indumento sia abbottonato o allacciato, per garantire la protezione necessaria. 222 Le informazioni sono a titolo indicativo e non sostitutivo di una puntuale valutazione del rischio. Lyreco declina ogni responsabilità per utilizzo improprio di queste informazioni. ILARENEG INOIZACIDNI E EMRON