DISPOSITIVI DI FUGA Quando si lavora in aree potenzialmente pericolose, l’analisi delle opzioni di fuga (auto-salvataggio) deve essere parte integrante della valutazione del rischio in carico al datore di lavoro. Quali fattori vanno considerati? QUALE LIVELLO PER QUANTO TEMPO DA QUALI SOSTANZE L’ATMOSFERA POTREBBE DI PROTEZIONE SERVE LA PROTEZIONE? SI FUGGE? ESSERE ESPLOSIVA? È NECESSARIO? COME SCEGLIERE? Il dispositivo più economico è solitamente quello filtrante ed è adatto se si conoscono le sostanze a cui l’operatore è esposto e non c’è rischio di carenza di ossigeno. I sistemi ad alimentazione d’aria indipendente, con rigenerazione chimica dell’ossigeno, offrono un livello di protezione superiore. RESPIRATORI: QUALI PRINCIPALI NORMATIVE TECNICHE SONO COINVOLTE? NORMATIVA DESCRIZIONE Requisiti minimi per dispositivi filtranti con cappuccio per l’evacuazione individuale (auto-salvataggio). EN 403 Sono dispositivi MONOUSO. Non riguarda i dispositivi destinati ad essere utilizzati in circostanze nelle quali c’è o potrebbe esserci un’insufficienza di ossigeno (minore del 17% in volume) Requisiti minimi per autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto solamente per scopi di fuga, dotati EN 1146 di cappuccio. Tali equipaggiamenti sono destinati ad essere utilizzati in situazioni di lavoro in cui il rischio di sovrappressione dei recipienti di aria compressa con le loro valvole, dovuto a condizioni ambientali a temperatura elevata, è basso Nome convenzionale che raggruppa due direttive dell’UE: ATEX • Direttiva 2014/34/UE per la regolamentazione di apparecchiature destinate all’impiego in zone a rischio di esplosione (per produttori); • Direttiva 99/92/CE per la sicurezza e la salute dei lavoratori in atmosfere esplosive (per utilizzatori) ASFISSIA = EFFETTI DELLA CONCENTRAZIONE DI O2 (dalla Campagna contro l’asfissia NL/77) O2 EFFETTI E SINTOMI (VOL %) NON CI SONO SINTOMI RICONOSCIBILI DA PARTE DELLA PERSONA COLPITA. SI DEVE EFFETTUARE UNA 18-21 VALUTAZIONE DEI RISCHI PER INDIVIDUARE LE CAUSE E DETERMINARE SE SIA O MENO SICURO CONTINUARE A LAVORARE 11-18 RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI FISICHE E INTELLETTUALI SENZA CHE LA PERSONA COLPITA SE NE RENDA CONTO 8-11 POSSIBILITÀ DI SVENIRE ENTRO POCHI MINUTI, SENZA PREAVVISO. RISCHIO DI MORTE SE IL TENORE DI OSSIGENO È MINORE DELL’11% 6-8 LO SVENIMENTO SI VERIFICA IN BREVE TEMPO LA RIANIMAZIONE È POSSIBILE SE EFFETTUATA IMMEDIATAMENTE 0-6 SVENIMENTO QUASI IMMEDIATO. DANNI CEREBRALI, ANCHE SE LA VITTIMA VIENE SOCCORSA Le informazioni sono solo a titolo indicativo e non sostitutivo di una puntuale valutazione del rischio. Lyreco declina ogni responsabilità per utilizzo improprio di queste informazioni. 113 ILARENEG INOIZACIDNI E EMRON